1 novembre 2020

Noah D’Alessandro, 4 anni: la malattia lo chiude in casa, la sua arte vola a New York
Ha un talento eccezionale: le sue tele sono già state esposte in Italia e in America. Costretto a stare in casa per colpa delle difese immunitarie basse, dà sfogo alla creatività con i colori. Il suo sogno: andare a scuola
Un bambino circondato da tele sgargianti, in una casa sui Navigli. È abituato a stare solo e nei colori ha trovato — come minimo — una compagnia. È uno dei più giovani pittori al mondo, Noah D’Alessandro. Ha appena compiuto quattro anni e ha già esposto senza clamore, pian piano, in varie città d’Italia e a New York. «L’avventura è iniziata quando nostro figlio aveva un anno e mezzo — raccontano i genitori —. Un giorno hanno iniziato a comparire macchie viola sul corpo, sempre di più. I medici ci spiegarono che i suoi capillari stavano man mano scoppiando, lui perdeva peso. Pareva una vasculite da stress e alle dimissioni ci hanno raccomandato di non trascurarlo». Dagli esami è emerso un sistema immunitario debole.